Roma, 2 giugno

- "Dopo l'11 settembre e' diventata inequivocabile e definitiva la lezione che civilta' e terrore sono incompatibili. Recidere le radici del terrorismo e vitale per la liberta' e la democrazia. Anche al nuovo abisso che sembra aprirsi davanti al mondo, voi opponete la vostra professionalita' e il vostro impegno".

Lo scrive il ministro della Difesa, Antonio Martino, in un messaggio alle Forze Armate in occasione della Festa Nazionale della Repubblica. Il ministro ribadisce che ''l'Italia tiene fede ai principi costituzionali'' e afferma che le nostre truppe sono sempre ''intervenute per pacificare, mai per conquistare, migliorando le condizioni morali e materiali di vita trovate al loro arrivo e portando l'ordine dove infuriava il caos.

Tutto questo - aggiunge Martino - costituisce l'esatto contrario della guerra.

Momenti di tensione si stanno vivendo nella manifestazione dei disobbedienti organizzata per contestare la parata del 2 giugno. In via Labicana, all'altezza di via dei Normanni i disobbedienti hanno tentato di lanciare alcuni palloncini colorati. A questo punto e' partita una piccola carica da parte dei carabinieri e della polizia presente seguita da attimi di tensione tra i disobbedienti e le stesse forze dell'ordine. La scaramuccia e' stata generata dal tentativo dei manifestanti di lanciare in aria, con i palloncini, due striscioni con su scritto: ''Nostri i morti, vostra la guerra''. Tentativo che e' stato impedito dall'intervento di poliziotti e carabinieri che hanno anche sequestrato una bombola ad elio.