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Firenze, 6 dicembre '3 -
Isolotto.net nasce con l'idea di dare spazio ai contributi ed alle iniziative che nascono da questo quartiere e non solo; un piccolo portale vocato alla comunicazione locale, dove siano privilegiate socialita', informazione non ridondante, arte e fantasia.


25 febbraio 2004


23 febbraio. Ritorna isolotto.net

Dopo un periodo di stasi riprendiamo gli aggiornamenti, con una bella novità!
Ci arriva da Enzo, un amico che abita all'Isolotto dal 1954, cioè proprio dall'inizio.
Nel '54 infatti furono assegnate le prime case della nuova "città satellite".
Il sindaco Giorgio La Pira tenne in quell'occasione un discorso inaugurale di fronte ad autorità e popolazione.
Questo discorso fu trascritto e distribuito su un opuscolo che il nostro amico ha opportunamente conservato.

E' molto interessante per vari motivi. Sia per l'idea che ci possiamo fare del nostro ex sindaco, e della sua impostazione culturale e 'spirituale'. Sia ovviamente per le notizie che vi si trovano a proposito della fondazione del quartiere, delle risorse impiegate, i costi ecc...
Oltre a questo ci (ri)porta con il pensiero ad un tempo che sembra lontano, ma che non dobbiamo fare l'errore di dimenticare.

E' una bella lettura e non potrebbe essere più in tema. Ancora isolotto.net manca di contenuti specifici e un'apporto come questo è prezioso.
Con Enzo non ci conosciamo di persona, è il nostro primo 'contatto' accertato tramite Google... e pensare che abitiamo nella stessa strada, a pochi passi di distanza.
Lo ringraziamo moltissimo; e con lui chiunque voglia mandarci un contributo sul quartiere e sulla sua storia.
Il fatto che Enzo ci abbia scritto ci ha fatto molto piacere, non solo per la pertinenza del suo contributo, ma anche per averci ha dato il segno di una presenza esterna, attenta e attiva, cosa che per noi è vitale.
C.

NON CASE, MA CITTÀ - il discorso.


isolotto.net è per la pace

e si unisce a quelli che protestano contro una sinistra che non è unita nemmeno su temi come questo.
Anche noi vorremmo dire a Fassino di restare a casa, quando per la pace scenderemo in piazza il 20 di marzo.


Novità a Firenze, in zona Rifredi.

Occupata una palazzina per realizzare uno spazio di incontro e in particolare - bella cosa - una biblioteca.

Copio e incollo da Indymedia toscana: Indymedia Toscana


PROGETTO BIBLIOTECA

Il progetto Badaqua' nasce dalla volonta' di creare una biblioteca autogestita e autocostruita nel quartiere di Rifredi, dove non esiste nessun servizio pubblico di questo tipo. Le uniche biblioteche presenti sono, infatti, quelle universitarie, accessibili solo agli studenti e fornite esclusivamente di pesanti e pressoche' inutili testi universitari.
Il nostro scopo e' invece quello di dar vita ad una realta' che si rivolga a tutti gli abitanti del quartiere, siano essi bambini, anziani, giovani, amanti della letteratura, svogliati lettori, ecc..

Un nucleo di testi gia' esiste, e proviene dalle librerie di ognuno di noi, ma anche da varie librerie dellšusato, del centro e non, che, entusiaste del progetto, ci hanno dato libri gratuitamente o a prezzi stracciati.
Per questo allšinterno della biblioteca si potranno trovare i piu' svariati tipi di testi: dal classicone, ai fumetti, dal manuale scolastico al libro di fiabe, dal Capitale al romanzo Harmony...

Oltre a questo la biblioteca vuole diventare un punto di raccolta e diffusione di tutto il materiale difficilmente reperibile nei circuiti ufficiali e commerciali, come la letteratura underground, le riviste di movimento e lšautoproduzione in genere.


Il progetto e' bello e merita attenzione e solidarieta' militante dalle realta' antagoniste della cittā di Firenze. Fortunamente c' e' ancora chi si batte contro la speculazione e sente ancora la necessita' di autogestire gli spazi e di recuperarli dal degrado; specie in questa parte di Firenze lasciata all'incuria dal comune: Non una biblioteca, poco verde pubblico (i bambini fanno la fila per salire su due altalene), non un cinema, non un teatro, in compenso siamo ricchi di cemento e palazzoni dormitorio. Ben fatto! Occupare e' giusto!
Badaqua! via Vittorio Locchi 47, quartiere di Rifredi, Firenze.

Era ora!!! Un po' di ossigeno per questo quartiere di zombi... in questa citta'-sarcofago... niente biblioteche, no spazi per i bambini, no piste ciclabili, parcheggi al posto dei parchi, marciapiedi che fanno cagare, strade piene di buche, lavori sempre in corso (tanto i soldi se li intasca chi di dovere), barriere architettoniche per handicappati a gogo (urbanisti & architetti venduti), prezzi carissimi, gente zozzona che butta la roba per la strada, tutti barricati in casa e a nanna alle 8 di sera, l'unico verde che si vede e' quello delle nostre tasche a meta' del mese... Solidarieta' per gli/le occupanti!!! Presto passo a trovarvi, quando porto fuori Taijga (con la paletta per raccogliere la merda, sono una persona civile).

Pralina (la vostra vicina)


Badaquà (Bibilioteca Autocostruita da Abitanti del Quartiere) si trova in via Locchi.
Buona fortuna e buon lavoro, da parte di isolotto.net Le pagine dei giorni passati si raggiungono

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